Alla scoperta del Kentuchy con il Maker’s Mark

E come ogni martedì  torna la rubrica Ilgirodelmondoconglispirits. Questa settimana voliamo in Kentuchy alla scoperta del bourbon Maker’s Mark da sempre  prodotto a Loretto,  nella più antica distilleria registrata negli Stati Uniti, fondata nel 1805. La prima bottiglia di Maker’s Mark fu commercializzata nel 1958, con il caratteristico sigillo di ceralacca rossa, una tradizione che nasce da Margie Samuels, moglie del fondatore e collezionista di cognac, molti dei quali proprio chiusi con tale sistema.

Tra le caratteristiche principali, emerge il particolare metodo d’invecchiamento: perché il sentore di legno risulti morbido e piacevole le botti vengono ripetutamente spostate da una sala all’altra dello stabilimento. Solo così si preserva la ricchezza del gusto di questo bourbon unico al mondo, fin da subito orgoglio Americano. Ogni bottiglia di Maker’s Mark, distribuito in Italia da Stock Spirits, ha le “4 W”: Water, Wheat, Wood and Wa– acqua, grano, legno e ceralacca!

Eccezionale, gusto unico, legato alla tradizione dell’antica ricetta che l’ha reso famoso: Maker’s Mark è prodotto in piccole quantità per conquistare i sensi all’assaggio. L’aroma è ben equilibrato, ricco e vellutato, il gusto corposo e inebria il palato con percezioni fruttate, speziate, fresche e piccanti di eucalipto e torta allo zenzero. È lui il re dei bourbon, speciale in tutto, anche nelle linee della bottiglia in vetro che evocano l’antica collezione familiare di bottiglie di cognac.

Caratterizzata da un colore ambrato luminoso, un profumo ricco e vellutato, note di miele. Al palato si presenta corposo con percezioni fruttate, speziate, fresche e piccanti di eucalipto e torta allo zenzero per poi chiudersi in un finale dolce e burroso, con un retrogusto secco e note speziate e di rovere.

Un’esperienza olfattiva e palatale assolutamente da non perdere che non deluderà neanche i palati più esigenti.

E allora lasciamoci avvolgere e arrendiamoci al suo gusto misterioso in cui ogni nota rappresenta una continua scoperta.

Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saiahttps://www.icoloridellacultura.com
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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