Al via Impromptu, rassegna di sperimentazioni teatrali

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La magia del teatro a Natale si chiama “Impromptu”, breve rassegna costituita da quattro proposte di sperimentazioni teatrali, in scena da lunedì 19 al 22 dicembre al Retronouveau di via Croce Rossa a Messina, diretta da Roberto Zorn Bonaventura.

Costituito da una linea guida comune «”Impromptu”- dichiara il direttore artistico Roberto Zorn Bonaventura – nasce dalla voglia e dalla necessità di portare, sul nostro territorio, lavori teatrali con contaminazioni audio, video ed elettroniche. La rassegna, infatti, è caratterizzata dalla scelta di spettacoli con caratteristiche particolari: dalla realtà aumentata al live video, dalla crossmedialità alla live performance».

E aggiunge: «In un momento in cui la città è inondata di svariate proposte artistiche da parte delle compagnie private che operano molto bene a Messina, desideriamo condividere anche la nostra, che si svolgerà per quattro giorni consecutivi al Retronouveau, locale che da sempre svolge un ruolo fondamentale per la musica di qualità e con il quale c’era da tempo l’intenzione di provare una collaborazione teatrale».

Questo il calendario. 19 dicembre: “Una fuga in Egitto. Rotta virtuale per l’esilio”, progetto di Turi Zinna, con tre repliche (ore 18,30 – 20,30 e 22,30 con soli 15 spettatori per volta, prenotazione obbligatoria).

“Una fuga in Egitto. Rotta virtuale per l’esilio”, spettacolo dal vivo in realtà mista e virtuale. Drammaturgia di Lina Prosa, Tino Caspanello, Turi Zinna. Progetto drammaturgico, post produzione e regia di Turi Zinna. Attori in video 360° stereoscopico: Barbara Giordano, Marcello Montalto, Chiaraluce Fiorito, Giovanni Arezzo, Valentina Ferrante. Attori in scena: Valentina Ferrante e Turi Zinna. Produzione: Retablo Dreamaturgy Zone. Queste le note di regia: «Una Maria che autofeconda in sé un pensiero rivoluzionario; che annuncia la sua Immacolata Concezione a un angelo divenuto ateo. Un Giuseppe pavido e conformista, incapace di comprendere e pronto a divorziare. Un tempio deciso a far strage degli occhi indisponibili a essere programmati. Una Maria che partorirà uno sguardo destinato a liberare il mondo. Una salvezza, non ancora salva, da dover salvare. Tre lavoratori della parola, Lina Prosa, Tino Caspanello e Turi Zinna, invadono il campo della realtà virtuale per congegnare un’esperienza immersiva multidimensionale che sfuma i confini tra l’intimo e il politico, tra il simulato e il concreto, tra il qui e il lì, tra l’ora e l’allora. Un’esperienza che confonde i confini tra la stessa realtà virtuale e la performance».

20 dicembre: “Il dio delle blatte” con Gerri Cucinotta (ore 21.00). “Il Dio delle blatte”, testo e regia di Gerri Cucinotta e Davide Miccione, con Gerri Cucinotta, scenografia di Daniela Cornello. Queste le note di regia: «Che cos’è una casa? Qualcosa che ci aiuta a stare al mondo o che ci separa da esso? Averne una e sempre importante anche se non hai nessuno che valga la pena di ritrovare dentro oppure è l’ultima delle nostre illusioni? Scavando dentro le nostre sicurezze la voce di un uomo ci svela il nostro rapporto con l’amore, l’amicizia, il nostro rapporto con gli oggetti e con lo sguardo altrui, con la distruzione climatica e il sesso online, con il passare del tempo e i “ragazzi delle pizze”. Nel racconto tutto muta dinnanzi a noi, si fa grottesco e poetico, in attesa di manifestarsi nella rivelazione finale. In un monologo al contempo filosofico e cabarettistico, sfrontato e pudico si svela cosa si vede della nostra vita contemporanea quando si è disposti a vederlo, cosa si scorge stando discosto, cambiando prospettiva, assumendo uno sguardo altro, uno sguardo persino non del tutto umano, e che forse è ormai necessario per poterci riguadagnare la nostra piena umanità».

21 dicembre: “Achille, studio sulla fragilità umana” con Salvatore Tringali (ore 21). 22 dicembre: “Achille, studio sulla fragilità umana”. Drammaturgia di Orazio Condorelli, Salvatore Tringali, con Salvatore Tringali. Musiche dal vivo: Riccardo Leotta. Regia di Orazio Condorelli. Produzione: Codex Festival e Fondazione Teatro Tina di Lorenzo di Noto. Note di regia: «Achille è una storia dalle forti componenti autobiografiche che ci ha spinto a imprimere alla scena, attraverso l’uso di riprese video, un taglio decisamente documentaristico. Abbiamo immaginato una scena scarna: un acquario con un pesce rosso, un telo su cui proiettare foto e filmati in presa diretta. La musica, live, è immersa dentro una drammaturgia sonora liquida, dove il rumore di acque è pericolo, protezione e via di fuga».

“Laudato si’” di e con Michele Sinisi (ore 21). “Laudato si’”, opera cross mediale di e con Michele Sinisi. Produzione: Banca Etica, Festival Castel dei Mondi – Andria. Immagini di Luca Magrone. Note di regia: « Un mio amico mi dice un giorno: dovresti lavorare su Laudato Si’, la lettera enciclica del Papa. Ma perché? Io dovrei passare attraverso parole di Amleto, Antigone, Edipo, Arlecchino… che, per quanto uno possa destrutturarli, costituiscono sempre e comunque pilastri del nostro immaginario culturale e specificatamente teatrale, dovrei connettermi (non mi vergogno a dirlo) con un “mercato” specifico. Parlare di Dio… a chi? Muovermi tra uno scritto papale e il “cantico delle creature” di San Francesco… la strada è disseminata di vetro frantumato, ci si taglia di sicuro se pensi all’argomento spirituale. Dopo qualche giorno, mi arriva l’invito al convegno di Banca Etica, dal titolo: Laudato Si’. Inizio la lettura dell’enciclica. A cominciare dall’edizione del Festival Castel dei Mondi dell’estate 2020 è iniziato un percorso di indagine sull’epifania umana tra le proprie esperienze e il mondo intero che ci circonda. Tra spazi urbani, aziende e preghiera, sesso e matematica, morte e paesaggi, albe e ricordi, sono ripartito con timore e divertimento. Spesso colleghiamo alla casualità gran parte degli accadimenti, che invece possono rivelare connessioni provocate da nostri interessi e passioni nascoste o inconsapevoli».

Info e prenotazioni tramite Whatsapp 3487967879. Ingresso ai singoli spettacoli 8 euro, abbonamento all’intera rassegna 20 euro.

Nel progetto “Quartieri in scena”, in programma fino al 30 dicembre, sono programmati anche un laboratorio teatrale a cura di Gianluca Cesale (dal 17 al 22 dicembre) e lo spettacolo “Alter-azione” di Gaia Gemelli che si svolgerà il 29 e 30 dicembre nella sede di Danzarte, Quinta circoscrizione.

Info e prenotazioni tramite Whatsapp 3487967879. Ingresso ai singoli spettacoli 8 euro, abbonamento all’intera rassegna 20 euro.

 

 

 

 

 

 

 

 

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