Cortile Teatro Festival presenta gli spettacoli in prima nazionale

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La seconda parte di Cortile Teatro Festival entra nel vivo. Si inizia domani con lo spettacolo, in prima nazionale, dal titolo Vivere, in scena alle ore 21.30, presso l’Area Iris, che insieme alla pièce dal titolo “Semper Fidelis” costituiscono il piatto forte del cartellone della prossima settimana, completato dallo spettacolo “medievale”, “La Pupara”.

Coprodotto da Bam Teatro – Nutrimenti Terrestri e interpretato da Anna Piscopo. Fulcro dello spettacolo il disturbo patologico dell’accumulo di oggetti in casa. “Vivere!” racconta con sarcasmo e comicità il disturbo dell’accumulo, scavando nella psicosi di una donna che si è “sepolta viva” in una casa piena di oggetti per non sentire il gelo della sua solitudine. Questa patologia, sempre più diffusa nel contemporaneo rappresenta il pretesto per interrogarsi sull’isolamento che sempre più persone sentono di vivere, anche quando non sono apparentemente sole.

Giovedì sempre presso l’Area Iris, alle ore 21.30, andrà in scena, per la prima volta in Sicilia, “Semper Fidelis”, prodotto dalla Compagnia Teatro del Carro, e interpretato dai messinesi Margherita Smedile e Vincenzo Tripodo e dal calabrese Francesco Gallelli.

Chiuderà la settimana di Cortile Teatro Festival “La Pupara” in scena alla Tenuta Rasocolmo venerdì, alle ore 18.30. Scritto, diretto e interpretato da Giuseppe Vignieri racconta «la storia di un sindaco e di un assessore che, spinti da un forte senso civico, sfideranno coraggiosamente la Pupara, la quale da molto tempo, attraverso i suoi pupi, minaccia il castello del paese di Ypsigro». “La Pupara” appartiene al progetto teatrale “I racconti di Sepillo da Ypsigro” ideato da Vignieri, e cerca con delicatezza e leggerezza di trattare argomenti sociali e civici di fondamentale importanza, spingendo il focus dell’attenzione sulle responsabilità politiche e sociali che legano ogni cittadino alla comunità.

Il Cortile Teatro Festival, nasce da un’idea di Roberto Zorn Bonaventura, direttore artistico, e Giuseppe Giamboi. Il Castello di Sancio Panza organizza il Festival con la collaborazione di Umberto Parlagreco, Francesco Reitano, del ristorante ‘A Cucchiara, di Nutrimenti Terrestri, della Multisala Iris, del Lido Horcynus Orca, della Tenuta Rasocolmo e con il sostegno di Latitudini, rete di drammaturgia siciliana, e di Caronte-Tourist. Il Festival aderisce ad Arcipelago, la rete di Festival Siciliani.

Queste le premesse di una settimana densa di emozioni e profonde riflessioni.

 

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