Catania: l’Accademia di Belle Arti lancia la campagna Progettare per resistere

In occasione del 76° anniversario della Liberazione gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania hanno dato vita al vernissage dal titolo “Progettare per resistere. La grafica come coscienza civile”. L’evento prende spunto dalla frase della senatrice a vita Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone della Shoah italiana,  frase che può essere considerata il filo conduttore della mostra itinerante.

Fino alla fine del mese i cittadini di Catania, Siracusa, Ragusa e Noto potranno ammirare sugli spazi di affissione pubblica i manifesti dedicati al 25 Aprile progettati da trentuno studenti del biennio in Design della comunicazione visiva.

“Se a metà marzo – ha dichiarato Lina Scalisi, presidente dell’Accademia – con ‘Grafica Unita’ abbiamo raccontato il 160 anni dell’Unità d’Italia in via Etnea, con questa nuova, bellissima mostra, ci misuriamo con un’altra grande narrazione della nostra storia nazionale. E ancora una volta lo facciamo all’aperto, nella volontà di rendere l’Arte strumento di un rilancio culturale dei nostri territori attraverso il grande talento dei nostri docenti e dei nostri allievi”.

“Ricordare – ha aggiunto Latino, titolare della cattedra di Progettazione grafica editoriale dell’Aba –  è dovere di ogni donna e uomo. I valori della Resistenza sono oggi quelli della Costituzione italiana, che ci hanno permesso di essere liberi e di promuovere lo sviluppo della Cultura e la ricerca scientifica e tecnica e di insegnarla in libertà nelle scuole nelle Università e nelle Accademie”.

Gli autori in mostra sono Valeria Alberio, Rosamaria Alesci, Federica Bistoletti, Alessia Calì, Marika Campanella, Chiara Contarino, Laura Consoli, Michela Cavallaro, Serena Di Mauro, Orazio D’Urso, Valentina Giocondo, Martina Giustolisi, Selene Inzirillo Roberta, Irullo, Anita La Porta, Davide Leonardi, Giulia Lombardi, Margherita Malerba, Federica Mangiò, Francesco Morina, Sara Aurora Napolitano, Giusy Pantò, Dalila Pische, Christian Plurione, Marica Romano, Rossella Santapaola, Rachele Sciacchitano, Giuliana Scudellà, Adrianna Slonecka, Angelo Stimoli e Rachele Turrisi.

“Coltivare la Memoria è ancor oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza”.

Queste le premesse per un evento che, opera dopo opera saprà regalare indescrivibili emozioni.

Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saiahttps://www.icoloridellacultura.com
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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