L’Orestea di Eschilo sbarca al Mythos Troina Festival

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Prosegue a pieno ritmo il Mythos Troina Festival, rassegna teatrale sul Mito classico e contemporaneo, diretta dell’attore Luigi Tabita.

Domani, 25 luglio, alle ore 20.30, andrà in scena presso l’Anfiteatro della Radura la prima nazionale di Orestea suite (Produzione INDA), diretta da Daniele Salvo.

L’Orestea di Eschilo si impone come una delle sfide più ardue e affascinanti per chi desidera affrontare il teatro antico con occhi e cuore moderni.

La trilogia eschilea, che intreccia mito, giustizia e destino, è il fondamento stesso della tragedia greca, una macchina drammatica complessa che non ha smesso di interrogare l’uomo e la sua condizione.

La regia di Daniele Salvo si propone di rispettare il testo in modo assoluto, ma con un’interpretazione contemporanea che ne esalta la potenza visiva e emotiva. Il lavoro è una vera e propria sfida interpretativa.

Ogni singolo attore è chiamato a confrontarsi con una scrittura antica che, pur nella sua austerità e nella sacralità delle sue immagini, non perde la forza di un grido universale.

L’obiettivo è quello di restituire al pubblico non solo la maestosità della tragedia, ma anche la sua attualità, in un linguaggio che parli al presente.

L’Orestea di Eschilo, per il suo valore universale, è stata più volte reinterpretata nella storia del teatro contemporaneo, e uno degli esempi più significativi è la versione curata da Luca Ronconi nel 1974, che ha profondamente segnato il panorama teatrale italiano.

La regia di Daniele Salvo si inserisce in un dialogo ideale con quella storica messa in scena di Ronconi, cercando di mantenere viva la forza tragica di Eschilo e al contempo proponendo una lettura personale e attuale del materiale antico. La scelta di mantenere un rispetto assoluto del testo non è una mera riproduzione filologica, ma piuttosto un modo per onorare il cuore della tragedia.

A dare corpo a quest’emozionante pièce un grandioso cast  composto da 23 giovani under 35, tutti diplomati all’Accademia dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico.

In scena ci saranno Clara Borghesi, Davide Carella, Carlotta Ceci, Federica Clementi, Giovanni Costamagna, Alessandra Cosentino, Cristian D’Agostino, Lorenzo Ficara, Ludovica Garofani, Gemma Lapi, Zoe Laudani, Marco Maggio, Arianna Martinelli, Carlo Marrubini Boulan, Giuseppe Oricchio, Carloandrea Pecori Donizetti, Beatrice Ronga, Massimiliano Serino, Davide Sgamma, Francesca Sparacino, Stefano Stagno, Giovanni Taddeucci e Siria Veronese Sandre.

Una storia senza tempo per un viaggio che non tiene conto della dimensione spazio temporale.

 

 

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