Non c’è storia che non possa essere raccontata dice la scrittrice Sara Rattaro nei suoi corsi di scrittura creativa.
Ed è vero non c’è storia che non possa essere raccontata, purché scritta con il cuore. Scrivere con il cuore; è proprio questo il segreto dello scrittore barcellonese Carmelo Rucci, il quale ieri al Parco Urbano Maggiore La Rosa, di fronte ad una sala gremita di pubblico, ha presentato il suo ultimo romanzo dal titolo Sparsu di Niuru, edito da Smasher.
Al suo fianco l’editrice Giulia Carmen Fasolo, la professoressa Maria Teresa Collica, già docente presso l’Università degli Studi di Messina, e l’editore nonché amico Paolo Puglia i quali, ognuno secondo il proprio sentire, hanno sviscerato i temi portanti dell’opera puntando l’attenzione sulla straordinaria sensibilità dell’autore, che da sempre è caratteristica imprescindibile dei suoi romanzi.
La serata è stata impreziosita dagli intermezzi musicali anni 70 dei maestri Enzo Miraglia e Franco Isgrò regalando ai presenti l’illusione di tornare indietro nel tempo.
