Cortile Teatro Festival sì, Cortile Teatro Festival no? In arrivo la risposta

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Da giorni aleggia la domanda. Ci sarà la quattordicesima edizione del “Cortile Teatro Festival”, ovvero un classico dell’estate messinese? Il direttore artistico, Roberto Zorn Bonaventura, vorrebbe rispondere “Sì”, ma prima occorre far quadrare desideri e conti, programmazione e logistica.

Intanto si annuncia un doppio spettacolo, in programma il 21 luglio (dalle ore 20 si comincia con un aperitivo) presentato con la beneagurante etichetta di “Anteprima del Festival”, in scena nello spazio inedito della Lega Navale, in località Grotte.

Il primo sarà la performance dal titolo “Do Birds Dream of Flying?” (Gli uccelli sognano di volare?), con due acrobati, provenienti da Slovenia e Lituania, che presentano una serie di numeri di grande impatto spettacolare, che hanno anche un forte significato simbolico. L’altro sarà la particolare performance di Lelio Naccari dal titolo “Sottacqua”.

«Il futuro dei Festival, di tutti i Festival, in Italia è incerto, e così quello del nostro Cortile Teatro Festival – dice Roberto Zorn Bonaventura -. Vogliamo parlarne, a modo nostro, in questa “anteprima – festa” in cui, mentre sfogliamo la nostra margherita “Cortile sì – Cortile no”, saremo insieme ai Fabla Collective, artisti acrobati straordinari che vengono da lontano. Guardandoli, ci lasceremo ispirare su come fare anche noi a stare in equilibrio, su come fare a non affondare in questo profondo mare. Mare da cui emergerà anche la performance di Lelio Naccari, messinese, che con il suo lavoro ci parlerà del blu scuro degli abissi. E, quindi, buona festa a tutti!».

In “Do Birds Dream of Flying?” Inan Sven Du Swami e Mojca Špik si esibiscono in uno specialissimo numero, in cui esplorano i temi dell’equilibrio, della libertà e dei limiti attraverso il movimento e un oggetto scenico progettato appositamente. Una scala rotante e oscillante apre uno spazio aereo solitamente riservato alle creature volanti. In questa esplorazione, gli artisti si interrogano su come bilanciare il nostro incessante desiderio di scoprire l’ignoto con un’attenta e rispettosa cura per gli ecosistemi naturali e sociali esistenti.

A sua volta il messinese Lelio Naccari con “Sottacqua”, si esprime attraverso «un viaggio performativo, un lavoro archetipico e rituale». Come spiega lo stesso artista, «una figura blu notte affiora da un altrove sommerso. Mediante una ricerca fisica ispirata al teatro Butō, il performer vuol farsi medium di quel mare profondo, metafora del nostro inconscio collettivo. Un passaggio, anche sofferto, da ciò che è subacqueo a ciò che è visibile. La creatura attraversa lo spazio e incontra tre testi da cui si lascia attraversare in una lettura carnale, sciamanica. “Le città invisibili” di Italo Calvino, “I sommersi e i salvati” di Primo Levi, e un testo privato, personale, una lettera ricevuta anni addietro, non si sa più da chi».

Lo spiazzo della Lega Navale, direttamente sul mare, appare il luogo ideale per questi temi e, si spera, anche per l’annuncio del cartellone del XIV Cortile Teatro Festival.

La manifestazione nasce da un’idea di Roberto Zorn Bonaventura, Giuseppe Giamboi e Stefano Barbagallo. Il Castello di Sancio Panza organizza il Festival insieme con il Comune di Messina e con la collaborazione del ristorante ‘A Cucchiara e con il sostegno di Latitudini, rete di drammaturgia siciliana, e del Gruppo Caronte-Tourist. Grafica di Riccardo Bonaventura.

In attesa di sapere quale sarà il destino del Cortile Teatro Festival al pubblico non resta, dunque, che lasciarsi cullare dalle emozioni che sapranno regalare gli artisti in scena ad Anteprima del Festival.

 

 

 

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