Lo scrittore Gianni Bonina presenterà su Facebook il suo nuovo romanzo

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Domani, alle ore 19.00, in diretta Facebook nella pagina di Libreria Interno95 (https://www.facebook.com/LibreriaInterno95) sarà presentato il nuovo romanzo di Gianni Bonina, dal titolo  “Un cuore per la signora Chimento” pubblicato da Marlin editore. Protagonista Natale Banco, giornalista con la pericolosa tendenza a  non voltarsi mai indietro che, forte di questa sua caratteristica, a seguito di un incontro  con una persona riemersa dal passato si metterà a indagare su un pasticciaccio brutto di mafia, sanità e politica. Un labirinto nel quale Natale non si perde. Esiste una giustizia, malgrado tutto, e lui la persegue.

C’è il giallo. C’è la scrittura elegante. C’è l’analisi del potere e di una sanità collusa con la mafia. C’è la forza intrinseca della letteratura in una Catania ambigua, vissuta in modo ambivalente, amata ma anche a tratti detestata. Una riflessione, tra le pieghe, sulla Sicilia e forse sull’Italia, nel romanzo di Bonina, ma anche un’indagine serrata su un mondo cinico fra trapianti d’organi, stent cardiaci scaduti e potenti che pretendono l’impunità.

La scrittura di Bonina intreccia eventi drammatici ed elementi introspettivi e il protagonista, Natale, scopre che «al vaglio della memoria,» molti momenti vengono «come illuminati per la prima volta». «E rivissuti: con la calma che si può mettere nel riordinare un ripostiglio, dove si ritrovano sempre nuove cose credute smarrite.» Un cuore per la signora Chimento è ricco d’atmosfere dense di fantasmi della memoria. Il tutto senza far perdere l’attenzione per un giallo narrativo dove emerge il male: la spietatezza e il cinismo di chi specula su chi è più fragile, sotto l’ombra della mafia.

Umanità, pietas e intelligenza analitica guidano il personaggio al centro del romanzo. Bonina sviluppa il racconto avvalendosi di una scrittura ricca di ritmo, e complessa sul piano psicologico, che appassiona il lettore facendolo penetrare nel ventre di una Catania avvelenata dal malaffare. Le complicità dei potenti e il traffico illecito degli organi umani svelano al protagonista il profilo di una società dominata da classi dirigenti spietate e che ambirebbero a essere intoccabili.

Contro tutto questo si scontra il giornalista Natale Banco, libero interiormente, affiancato da figure, come quelle dell’ex barbona e vicina agli ultimi, Rosa Bartolotta, e alla cronista promettente Mariù, o al capitano Noto, capaci di fare inceppare i meccanismi del potere. I personaggi del romanzo ricorrono nel mondo letterario di Bonina e acquisiscono nell’ultimo titolo nuove sfumature: «Mariù Liuzzo, la nipote di Banco, è diventata finalmente una vera giornalista e qui svolge un ruolo di co-protagonista. Rosa Bartolotta ritorna a Catania e vive una personale avventura al cardiopalmo dopo quella del tentato omicidio cui è scampata. Marco, il figlio di Natale, si allontana e avvicina in un rapporto sempre difficile col genitore, ma mantiene vivissimo il legame filiale con Rosa e con Fatima, la figlia nordafricana del migliore amico di Rosa. Mario Prazzi, il direttore di Telenova, si dimostra vicinissimo a Banco e ancora suo prezioso partner nell’inchiesta. Poi ci sono gli avversari di Banco, tutti interni al giornale in cui lavora, dall’editore Cristaldi al direttore Longo ai giornalisti Barruca e Magnano. Sono esperienze che ho vissuto anch’io», evidenzia lo scrittore e giornalista.

A dialogare con l’autore sarà il giornalista culturale Camillo Scaduto. L’evento è organizzato dalla Libreria assieme alla testata “LuciaLibri” e a “Le pagine chiare” (presente su Instagram e Twitter).

Queste le premesse di un incontro culturale che darà spazio a un’infinità di riflessioni ed emozioni.

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