Che il suo attaccamento a Messina fosse sempre stato manifesto è ormai noto. Che per il secondo anno consecutivo la Pittrice del Buio sia tra i partecipanti a questa straordinaria manifestazione le rende merito e dimostra che, sebbene da questa meravigliosa isola ci si distacchi, il cuore rimane sempre lì, in quella striscia di mare che sa di immenso e che sembra volerci richiamare.
Bancaria, giornalista, la Bonaffini dedica molto tempo alla pittura rinvenendo nel colore, uno strumento per confutare il buio che questa nostra esistenza spesso sembra volerci a tutti i costi regalare.
Introversa, determinata, orgogliosissima di essere Messinese e Siciliana, Antonella Bonaffini nel tempo ha provato a guadagnare spazio tanto da essere considerata uno dei talenti più promettenti del panorama artistico italiano.
La Bonaffini, battezzata dalla critica come la Pittrice del Buio, annovera nel suo percorso mostre personali e collettive in ambito nazionale ed internazionale.
“Se dovesse tornare indietro quale sogno che non ha realizzato, vorrebbe realizzare?” le domandiamo. La risposta francamente ci coglie di sorpresa. “Sicuramente quello di diventare madre ma forse, se avessi avuto un figlio, non avrei mai dipinto. Apporre la firma su di una tela mi consegnerà ad un tempo che dovrà prendere coscienza del fatto che io sia realmente esistita. Non avendo avuto figli, ho sempre guardato con tristezza al fatto che del mio passaggio su questa terra non rimanesse nulla. Ed invece, di impronte ne ho lasciate parecchie, ho partorito tutto ciò che avevo dentro, le assicuro, adorando ogni singola opera che firmavo. Consegno al tempo la parte più vera di me, forse la migliore, assolutamente convinta che mi saprà adeguatamente preservare”.
Antonella Bonaffini, una bellissima donna di cinquantuno anni, che la vita sembra aver segnato ma che nell’arte ha trovato il modo più giusto di disgregare il buio. Ed allora, per questa partecipazione straordinaria alla Bienmale di Messina, non ci resta che darle un immenso in bocca al lupo, augurandoci che a vincere possa essere sempre il colore!