Santo Stefano di Camastra: al via Buongiorno Ceramica. Tra i relatori anche Valentina Certo

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È tutto pronto per la manifestazione artistica “Buongiorno Ceramica 2025”, che si svolgerà venerdì 17 e sabato 18 maggio. Nell’occasione il Comune di Santo Stefano di Camastra organizzerà eventi culturali e laboratori a ingresso gratuito.

I laboratori “Cerarimic Lab” e “Giocaceramica”, pensati per ogni età, avranno luogo in entrambi i giorni presso Corso Umberto I (ore 10:00-13:00 / 15:00-20:00). Al Museo della Ceramica (MUDIS), che per l’occasione rimarrà fruibile fino alle 00:00, sono previsti tre appuntamenti.

Il Convegno “La ceramica di Santo Stefano di Camastra”, in data 17 maggio alle ore 16:00, vedrà la partecipazione dei seguenti conferenzieri: · Luciano Marino (Dottorando in Design per il Made in Italy presso l’Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli), Le “Ambrogette” del “Cimitero Vecchio” di Santo Stefano di Camastra: stilemi geometrici e fitoformi della tradizione siciliana · Maria Grazia Di Salvo (Dottoressa in Architettura), Restauro delle semicupole maiolicate della Chiesa del Calvario a S. Stefano di Camastra · Valentina Certo (Dottoressa di Ricerca in Scienze Cognitive presso Università degli Studi di Messina), Le ceramiche di Santo Stefano di Camastra al Museo Epicentro · Laura Ieni (Assegnista di Ricerca in Museologia presso Università degli Studi di Messina), Iconografia e percorsi della ceramica stefanese · Giorgia Marasco (studentessa del Liceo Artistico Regionale “Ciro Michele Esposito”), Tra storia, favola e innovazione: la “Scuola Ceramica” di Santo Stefano di Camastra. · Alessandra Romeo (Indipendent Researcher), La Matrangela di Santo Stefano di Camastra: storia, tradizione ed evoluzione iconografica La mostra “La Matrangela: simbolo e orgoglio di Santo Stefano di Camastra” sarà inaugurata il 17 maggio alle 19:30 e vi saranno esposte opere degli artigiani stefanesi.

La Matrangela è simbolo indiscusso della tradizione ceramica stefanese e, ancora oggi, usata come oggetto decorativo, porta candele o dono apotropaico di nozze. Recentemente è stata oggetto di uno studio scientifico, condotto dalla Dott.ssa Alessandra Romeo che, con la collaborazione dei maestri artigiani e degli studiosi locali, è riuscita a ricostruirne la storia e l’evoluzione iconografica. La realizzazione dell’evento è stata affidata alla stessa dottoressa Romeo, curatrice della mostra, a Filippo Fratantoni, direttore artistico del museo, e alle associazioni culturali “Amici della Ceramica di Santo Stefano di Camastra” e “Matrangele Stefanesi”. Seguirà, a partire dalle 20:00, l’incontro “Visioni incandescenti” con una dimostrazione di cottura Raku. È prevista, infine, l’apertura straordinaria delle botteghe ceramiche in giro per il paese.

Queste le premesse di una due giorni dedicata all’arte ceramica di Santo Stefano di Camastra, conosciuta in tutto il mondo.

 

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