Prosegue l’attività creativa di Performare Festival, diretto da Simona Miraglia e Amalia Borsellino del Collettivo SicilyMade, e giunto alla sua quinta edizione. Molte le attività creative che hanno animato e animeranno, fino a domani, la kermesse nel suggestivo borgo di Serradifalco.
Questa sera, alle ore 19.30, presso la villa Comunale Rosario Livatino in programma Lingua di Chiara Ameglio, selezionato nell’ambito di Approach to a Creation Process. Alle 21.00, in prima regionale, sarà la volta della performance Danza Cieca, coreografia di Virgilio Sieni (Produzione Fondazione Matera-Basilicata 2019, Compagnia Virgilio Sieni). Virgilio Sieni e il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello sono protagonisti di un duetto sulla tattilità, con musica dal vivo di Spartaco Cortesi. Ascolto, tenuità, spazio, gioco e rito, potenza dell’attesa, incrinatura della materia fonte inesauribile di gesti, parti oscure del movimento, bagliore nel dettaglio, accoglienza dell’amico, apertura dello sguardo: posture e avvicinamenti che trasformano il corpo in un atlante inesauribile di luoghi democratici.
Nella serata conclusiva di sabato 8 luglio il Vicolo Caico alle ore 19.30 ospiterà Nicola Simone Cisternino con il suo progetto realizzato a Performare Festival 2023, restituzione della sezione Paesaggio e comunità dei Perfomare Project. La sua performance, dal titolo VICOLO CAICO, è una produzione Twain_Centro di Produzione Danza.
Il Piazzale del Teatro Comunale A. De Curtis alle ore 21.00 ospiterà l’anteprima di BATTICUORE primo studio con Rosada Letizia Zangrì e Collettivo SicilyMade. Interpreti Amalia Borsellino, Carmelangela Damico, Annalisa Di Lanno, Marta Greco, in collaborazione con Performare Festival 2023 nell’ambito di “Approach to a creation process”.
Infine, il Piazzale del Teatro Comunale De Curtis alle ore 21.30 ospiterà in prima regionale lo spettacolo PAESAGGIO D’INTERNI (produzione Balletto Civile), danzato e creato da Emanuela Serra, Alessandro Pallecchi, Giulia Spattini, Francesco Gabrielli. In questa performance il palco è la strada, la scena un interno, un tavolo e due sedie, come un’isola a cui approdare. Corpi a confronto in partiture ritmiche danzate. Un caleidoscopio di immagini a cui Balletto Civile si ispira per indagare la relazione emotiva tra uomini e donne: amanti, fratelli, nemici, simili e compagni. Gli interpreti cambiano postazione e la storia prosegue, in corpi e ruoli diversi. Una drammaturgia che collega la tempesta d’impulsi presente tra noi e l’altro usando il cambio di prospettiva per rendere, ciò che sembra chiaro, velocemente inaspettato.
Il festival si chiuderà con una serata musicale a cura di Radio RCS Sicilia che ospiterà, a partire dalle 22:30, nel piazzale del Teatro A. De Curtis, il Dj Fabio Sciollintano.
Questa la chiosa di una kermesse che fin dalle primissime battute ha regalato infinite emozioni.