La regista giapponese Naomi Kawase presenta il film True Mothers

Oggi a partire dalle ore 10.00 e fino alle 14.00, avrà  luogo la diretta streaming gratuita e a esaurimento posti con la regista giapponese Naomi Kawase (SuzakuLe ricette della signora Toku; Futatsume no mado; Mogari no mori) e la proiezione del suo ultimo film, True Mothers.

Il film uscirà sulla piattaforma Cinekit dal prossimo 3 marzo, in occasione della Hinamatsuri, nota anche come Festa delle bambole‘, ricorrenza giapponese in cui i familiari delle bambine pregano affinché vengano loro date bellezza e salute. Durante questa festività, infatti, si pensa che le bambine “passino” la sfortuna alle bambole, allontanandola da loro stesse. Uscito al cinema lo scorso 13 gennaio e distribuito da Kitchen Film, il film è scritto e diretto da Naomi Kawase, liberamente ispirato al romanzo ‘Asa ga Kuru‘ di Mizuki Tsujimura‘True Mothers‘ è stato scelto nel 2020 per rappresentare il Giappone ai Premi Oscar. Il film, interpretato da Arata Iura, Hiromi Nagasaku, Taketo Tanaka, Aju Makita e Miyoko Asada è co-sceneggiato da Izumi Takahashi e si avvale della musica di Akira Kosemura e An Tôn Thât, della direzione della fotografia di Yuta Tsukinaga e Naoki Sakakibara e del montaggio di Tina Baz, Yoichi Shibuya e Roman Dymny.

Dopo la sofferenza causata da una serie di trattamenti della fertilità senza successo, Satoko e suo marito Kiyo Kazu decidono di intraprendere la strada dell’adozione. Sei anni dopo aver adottato un bambino, Satoko ha lasciato il lavoro per concentrarsi completamente sulla famiglia, che vive un’esistenza pacifica. Ma un giorno, una telefonata minaccia la felicità di Satoko e il delicato equilibrio trovato. Una donna di nome Hikari, madre biologica di Asato, vuole indietro il figlio o dei soldi. All’epoca dell’adozione Hikari aveva 14 anni. La coppia non aveva più avuto sue notizie, e Satoko credeva che la madre biologica stesse vivendo una vita tranquilla con la propria famiglia. Un giorno, mentre Asato è a scuola, Satoko riceve la visita di Hikari. Ma alla sua porta si presenta una giovane donna molto magra che non somiglia in alcun modo all’adolescente che ha dato alla luce il loro figlio adottivo. Satoko sente istintivamente che questa donna non è Hikari. E se non è Hikari, allora chi è? Cosa farà Satoko quando scoprirà lo scioccante passato di Hikari?

Una storia che saprà emozionare il pubblico fin dalla prima scena.

 

 

Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saiahttps://www.icoloridellacultura.com
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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