REstate al MuMe, Christian Bisceglia presenta Cruel Peter

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Mancano poco più di ventiquattr’ore al nuovo appuntamento della rassegna cinematografica REstate al MuMe che domani, alle ore 21.30,  porterà sugli schermi del Museo Regionale di Messina Cruel Peter, il film dei registi Christian Bisceglia e Ascanio Malgarini, un horror con al centro il cimitero di Messina che ha fatto conoscere  la città dello Stretto in tutto il mondo. Per l’occasione, il regista Christian Bisceglia, messinese d’adozione, saluterà il pubblico prima della visione e risponderà dopo a eventuali domande del pubblico. Si tratta di un lungometraggio acquistato in più di 80 Paesi e che ha avuto un notevole successo internazionale.

Cruel Peter racconta in modo raffinato la commistione tra cultura britannica e cultura siciliana nella Messina dei commerci in epoca vittoriana. Non a caso il cast è composto da attori siciliani e inglesi: Henry Douthwaite nel ruolo dell’archeologo Nash, la promettente Zoe Nochi, che interpreta la figlia Liz; l’intensa Katia Greco, messinese, nei panni di Bianca e poi la misteriosa madre Rosie Fellner, il crudele e inquietante Peter di Aran Bevan. In più, si ha la partecipazione di Aurora Quattrocchi, Claudio Castrogiovanni (che interpreta lo spirito di un tenente), Biagio Pelligra, Gabriele Greco, Antonio Alveario (maggiordomo), Margherita Smedile (governante), Alberto Molonia (custode del cimitero), Alessio Bonaffini (giardiniere)  insieme a Christian Roberto, Angelica Alleruzzo e Arcangelo Ciulla, giovani promesse del cinema siciliano.

Messina diventa teatro della breve vita di Peter Hoffmann, il figlio tredicenne di una ricca famiglia di mercanti inglesi. Viziato, prepotente e violento, orienta le sue crudeltà verso animali e servitù, complice la misteriosa madre che copre ogni sua angheria. Ma qualcuno decide che è il momento di fermarlo: Alfredo, il giovanissimo figlio del giardiniere, lo nasconde e relega in un luogo assolutamente inaccessibile. Peter risulta scomparso e quando, soltanto qualche giorno dopo, il terremoto del 1908 distrugge ogni cosa, è ormai troppo tardi. Con un salto temporale di centoundici anni, la vicenda si sposta al 2019: l’archeologo inglese Norman Nash raggiunge Messina insieme alla tredicenne figlia Liz, per lavorare al restauro del Cimitero Inglese all’interno del Cimitero Monumentale della cal mistero legato a Peter, che segnerà per sempre la vita della sua famiglia.

Le musiche, evocative, sono di Luca Balboni, con la partecipazione del musicista Tony Canto che nel film interpreta sé stesso ed esegue il brano “1908”, ballata che racconta in musica e parole il dramma del terremoto. Di altro livello pure il cast tecnico:  oltre a Makinarium e Voltage Pictures, per produzione e distribuzione, si aggiungono la perizia di Leonardo Cruciano e Nicola Sganga, vincitori del David di Donatello nel 2015 per gli effetti digitali e il makeup integrato del film “Il Racconto dei Racconti” di Matteo Garrone, e la fotografia di Duccio Cimatti.

Per l’acquisto, si consiglia la prevendita online su www.webtic.it per la Multisala Apollo; su www.accademiafilarmonicadimessina.it; ai numeri 090/622505 e 3498947473 per il Teatro dei 3 Mestieri; su www.tiketone.it per Nutrimenti Terrestri; 090/710929 o  3400861640 per Filarmonica Laudamo. In alternativa, la cassa, al Museo, aprirà alle 20.30, nelle serate degli eventi.

Un appuntamento da non perdere per un film che saprà regalare al pubblico emozioni adrenaliniche.

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