Alla scoperta delle Bermuda con la rubrica Il giro del mondo con gli Spirits

Continua come ogni settimana il viaggio alla scoperta delle più importanti distillerie del mondo. Questa settimana la rubrica Il giro del mondo con gli Spirits ci porta nelle Isole Bermuda per scoprire il Goslings Black Seal Bermuda Rum, un’antica ricetta del 1858 che nasce dal blend di tre differenti rum di origine caraibica, invecchiati tra i tre e i sei anni, successivamente lavorati e miscelati nelle Isole Bermuda.

Uno dei pochi Dark Rum ancora in commercio, l’unico proveniente dalle Isole Bermuda, da sempre, oltre duecento anni, di proprietà della famiglia Gosling e distribuito in Italia da Pallini Spa.

Il suo bouquet è arricchito da note di vaniglia e caramello, che conferiscono un sapore unico alla miscela. Vanta prestigiosi premi internazionali tra cui la Medaglia di Platino del Beverage Testing Institute.

La famiglia Gosling ha anche prodotto ad hoc una Ginger Beer per poterlo accompagnare, dopo aver individuato negli anni il corretto equilibrio tra dolce e piccante, con l’intento di creare l’abbinamento perfetto al sapore del Black Seal Rum.

Ne scaturisce un drink unico, il Dark ‘n Stormy – in italiano ‘scuro e tempestoso’ – ormai diventato il cocktail ufficiale delle Isole Bermuda, l’unico al mondo a essere un marchio registrato e, dal 2011, anche cocktail ufficiale IBA. La storia racconta che un barman servì a un marinaio un bicchiere di ginger beer e un altro con del Goslings Black Rum. Quando versò il rum sopra il ginger beer, il marinaio disse: “questa è una nube di tempesta, nè un pazzo nè un uomo morto la navigherebbero.” Per realizzare il Dark ‘n Stormy, con la tecnica build in un bicchiere tumbler alto, sono sufficienti 4 cl di Goslings Black Seal Rum, 10 cl di Goslings Ginger Beer, una spruzzata di lime e una decorazione con una fettina di lime. Ne scaturisce un aroma di melassa, noci e sfumature di liquirizia. Al palato si presenta molto caldo, con aromi di cioccolato e liquirizia per accompagnarlo verso un  finale lungo e persistente, con sfumature di frutta caramellata.

 

Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saiahttps://www.icoloridellacultura.com
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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