Umbria FilmFest: al via, da domani, la 24° edizione

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Ci siamo,  da domani e fino a domenica si terrà  a Montone, in provincia di  Perugia, la 24° edizione dell’Umbria Film Festival, con la direzione artistica di Vanessa Strizzi, la direzione organizzativa di Chiara Montagnini e Marisa Berna e la presidenza del regista Terry Gilliam.

Il festival, che si svolgerà nella nuova location panoramica di Piazza San Francesco, si aprirà alle ore 21.00 con la proiezione del cortometraggio frutto di una nuova iniziativa, dedicata ai più piccoli. Immaginato durante il periodo di quarantena, è nato infatti il progetto Drawings 2020, su idea della regista danese Lone Scherfig, da anni ospite del festival e nel 2019 insignita della Cittadinanza Onoraria di Montone. Un progetto che parte dall’idea di veder rappresentati, su qualsiasi superficie e con qualsiasi strumento, pensieri e desideri per il futuro da parte dei bambini. “Abbiamo, così, contattato – spiegano Strizzi e Scherfig – le maestre della scuola di Montone, che hanno accolto con entusiasmo il progetto e ci hanno messo in contatto con le famiglie”. Diciotto bambini hanno quindi aderito a Drawings 2020 e il risultato è un cortometraggio delicato ed emozionante, in cui i bambini mettono in scena visioni diverse di futuro: la libertà di un palloncino, isole con arcobaleni, viaggi in giro per il mondo, ma, soprattutto, la voglia di tornare a stare insieme. Drawings 2020 è stato ideato e supervisionato da Lone Scherfig, con musiche di Francesco De Luca e Alessandro Forti. L’organizzazione è di Rachele Parietti e Cristiana Rosini, ha collaborato al progetto Paolo Panella. A seguire le proiezioni dei corti per bambini con lavori provenienti da Germania, Olanda, Australia, Francia e Spagna e alle ore 22:20 l’anteprima italiana del lungometraggio Moothon, di Geetu Mohandas, thriller d’azione indiano che segue le vicende di un bambino in cerca di suo fratello maggiore che ha sbalordito gli spettatori del Toronto Film Festival.

Si proseguirà giovedì   alle ore 21.30 la serata prevede cinque cortometraggi per bambini provenienti da Francia, India e Russia. Alle 22.20, il lungometraggio brasiliano “Bacurau”, diretto a quattro mani da Kleber Mendonca Filho e Juliano Dornelles. Il film, che ‘disegna un’immagine apocalittica del Brasile‘, è interpretato da Sonia Braga e Udo Kier, ed è vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes 2019, del Premio per la Miglior Regia al Festival del cinema fantastico di Sitges e del Premio Black Panther per il Miglior Film al Noir in Festival. Tra stilemi western e socio-politica, il lungometraggio racconta di un piccolo villaggio brasiliano, Bacurau, che subisce strani eventi in seguito alla morte della matriarca 94enne Carmelita. La rivolta contro un politico locale, che ha preso il controllo dell’acqua, si innesta alla scomparsa del villaggio dalle mappe satellitari e al ritrovamento di cadaveri trivellati di colpi.

La serata di venerdì  si apre alle 21.30 con i corti per bambini, provenienti da Giappone, Germania, Francia, Corea del Sud e Australia. Alle 22.20 la proiezione dell’ultimo lungometraggio di Mika Kaurismaki, “Mestari Cheng”, delicata commedia interpretata da Chu Pak Hong, Anna-Maijia Tuokko e Vesa-Matti Loiri. Nel solco dello stile del regista finlandese, una storia che travalica i confini delle nazionalità, in cui il cibo mostra tutto il suo potere taumaturgico. Dopo la morte della moglie, lo chef cinese Cheng arriva nella Lapponia finlandese con il figlio per ritrovare un vecchio amico, che, però, al villaggio nessuno sembra conoscere. Sikka, proprietaria di una caffetteria offre ai due alloggio e in cambio Cheng la aiuta in cucina preparando manicaretti cinesi. A poco a poco Cheng diventa una celebrità nel villaggio, e il visto turistico in scadenza mobilita la comunità affinchè padre e figlio possano rimanere…

Sabato, alle ore 21.30 i corti per bambini con 6 film da Germania, Svizzera, Francia e Ungheria e a seguire la premiazione per il Miglior Casting Director Italiano, realizzato in collaborazione con l’UICD – Unione Italiana Casting Directors. Alle 22.20 il lungometraggio inglese “Days of the Bagnold Summer”, opera prima dell’attore comico Simon Bird, presentato al Festival di Locarno, il delicato ritratto del rapporto tra un adolescente patito di heavy metal e la madre, la persona che meno sopporta, raccontato nell’arco di una estate.

L’ultimo giorno del festival, domenica 9 agosto, si apre alle ore 21.30 con i cortometraggi della sezione ‘Colpo di fulmine’, con lavori da Australia, Cina/USA, Irlanda, Iran e Francia. Alle 22.20 la proiezione del lungometraggio rivelazione di Cannes 2019, il franco-algerino “Non conosci Papicha”, esordio di Mounia Meddour, distribuito da Teodora Film e nelle sale in autunno. Già insignito di un doppio César per la regista e l’interprete principale, la giovanissima Lyna Khoudri, acclamato in Francia con oltre 2 milioni di euro di incasso, il film è tuttora bandito in Algeria per motivi mai chiariti dal governo. Inno all’emancipazione femminile, dramma dei contrasti, solare, teso, vitale e commovente insieme, racconta la vita della giovane e brillante Nedjma (soprannominata “Papicha”), studentessa universitaria algerina che sogna di diventare stilista. La sua vita è sconvolta da un’ondata di fondamentalismo religioso che fa precipitare il Paese nel caos. Determinata a non arrendersi al nuovo regime, Nedjma decide di organizzare con le compagne una sfilata dei suoi abiti, che diventerà il simbolo di un’indomita e drammatica battaglia per la libertà.

Due i concerti che animeranno le serate: venerdì 7 agosto alle ore 19:00 l’emozionante concerto del Quartetto Pessoa.

Sabato 8 agosto, sempre alle 19.00 invece sarà la volta dei Ginger Bender, duo al femminile, due chitarre, loop station, due voci in una unione tra musiche del passato e un presente funky, groovy, elettronico, in cui anima nera e anima bianca si fondono; il ritmo e l’energia africana e l’armonia europea, con atmosfere anni Trenta rivisitate in versione riot girl.

Tra le altre iniziative del festival, due corsi: il Corso di Sceneggiatura, che sarà tenuto dal regista e sceneggiatore Emiliano Corapi (Premio Moravia per la sceneggiatura, Premio del Pubblico al Torino Film Festival e Nastro d’Argento), il cui secondo lungometraggio – L’Amore a domicilio, con Miriam Leone e Simone Liberati – presentato in anteprima lo scorso anno al festival, è programmato nelle arene estive e sulla piattaforma di Prime Video. Quindi, il Corso di Fotografia documentaria, che sarà tenuto dal fotografo e documentarista Paolo Amadei.

La serata di venerdì 7 agosto prevede alle ore 21.00 la proiezione dei cortometraggi realizzati grazie al Progetto Action Movies, un centro estivo per bambini e bambine dai 6 ai 12 anni realizzato in collaborazione con il Comune di Montone, la cooperativa Asad e l’Associazione Giovani Montone.

Giovedì 6 agosto inoltre nella Chiesa Museo di San Francesco a Montone, alle ore 16.30, si terrà – nel rispetto delle misure anti-Covid 19 – il seminario ‘Migranti 2020. Caporalato: lavoratrici e lavoratori vittime di vecchie e nuove forme di sfruttamento‘.

E allora lasciamoci coinvolgere dalla magia che solo il grande cinema sa creare.

 

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