Al Taormina FilmFest il documentario Io lo so chi siete di Alessandro Colizzi

Domani al TaorminaFilmFest, presso la  Sala A del Palazzo dei Congressi, alle ore 19.00, avrà luogo la proiezione del documentario “IO LO SO CHI SIETE“, diretto da Alessandro Colizzi e scritto da Silvia Cossu.

La pellicola racconta una storia vera,  che parte dal 5 agosto 1989, giorno in cui Antonino Agostino, agente di polizia della Questura di Palermo,  viene ucciso insieme alla moglie a Villagrazia di Carini.  Mentre entrano nella casa di famiglia per festeggiare il compleanno della sorella più piccola, due uomini in motocicletta li raggiungono e li crivellano di colpi. I genitori di Agostino corrono a soccorrerli ma non c’è più niente da fare. Nino muore tra le braccia del padre, la moglie Ida poco dopo. La stessa notte alcuni uomini appartenenti alle forze dell’ordine entrano nell’abitazione dei coniugi uccisi e requisiscono gli appunti che il poliziotto teneva nascosti in un armadio. Molti ritengono essere lui l’agente che, solo un mese prima, avrebbe contribuito a sventare l’attentato all’Addaura.

Ai funerali dei coniugi sono presenti anche Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e Falcone confida all’amico: «A quel ragazzo devo la vita». I mandanti e gli esecutori dell’omicidio Agostino sono tuttora ignoti e nessun processo si è celebrato. Carte scomparse, verbali d’interrogatorio mai più ritrovati, armadi svuotati, denunce insabbiate, ritardi, omissioni, depistaggi, e un’improbabile pista passionale seguita dagli inquirenti per mesi, caratterizzano una delle vicende più oscure dei misteri siciliani irrisolti. I genitori di Nino da quel tragico giorno si battono per avere giustizia. Vincenzo ha giurato sulla bara del figlio che non si sarebbe più tagliato la barba e i capelli finché non si fosse accertata la verità, e a dispetto dell’incrollabile muro di gomma che si è trovato di fronte in questi trent’anni, non si arrende, non abbandona la lotta e non si rassegna.

Alla proiezione prenderanno parte, oltre al regista, anche il padre di Antonino – Vincenzo Agostino – Flora e Nunzia Agostino, Leoluca Orlando, Roberto Scarpinato, Sonia Alfano, Piero Campagna, Angela Manca, Fabio Repici, Ivan D’Anna e Giuseppe Antoci.
Una storia struggente, vera, dolorosa che  non vuole e non può dimenticare il coraggio di uomini e donne che per far trionfare la  Giustizia e regalare un futuro diverso alle nuove generazioni hanno pagato con la vita le loro scelte.

Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saiahttps://www.icoloridellacultura.com
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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