Il film Sapore di Mare ispira Lo Smeraldo del barman Ugo Acampora

Chi non ricorda il film  del 1983 Sapore di Mare, diretto da Carlo Vanzina? È l’estate del 1964 e sullo sfondo di Forte dei Marmi   si incrociano le storie di diverse famiglie e in particolar modo dei loro figli, provenienti da diverse città italiane. Su tutte spicca la famiglia milanese di Luca e Felicino, che ormai è una presenza fissa sulle spiagge toscane. Vi è poi il genovese Gianni, che nonostante sia fidanzato con Selvaggia viene messo in grande difficoltà quando si innamora di Adriana, un’amica dei suoi genitori. Da Napoli arrivano invece i fratelli Paolo e Marina, venuti a Forte dei Marmi per la prima volta assieme ai propri genitori. Paolo si innamora di Susan, la fidanzata di Felicino, mentre Marina è protagonista di una scanzonata storia d’amore con Luca.

Le ultime settimane della stagione estiva passano però in fretta e con questa si concludono anche le storie di tutti i membri della comitiva di amici.  Diciotto anni dopo, nell’estate del 1983, tutti i protagonisti si ritrovano inaspettatamente nello stesso locale che frequentavano anni prima da ragazzi. Qui si scopre il loro destino: Paolo è riuscito a dichiararsi a Susan e i due si sono sposati; Gianni, invece, non è sposato e lavora come giornalista; Selvaggia è reduce da un matrimonio terminato e ora vive assieme al suo nuovo compagno; mentre Adriana trascorre l’estate assieme al figlio adolescente. Marina, invece, è anche lei sposata e rivede dopo tanti anni Luca, il quale inizialmente non la riconosce, ma si fa perdonare poco dopo scrivendole un biglietto, per poi guardarla uscire dal locale con un’espressione amareggiata in volto ripensando alla loro relazione di diversi anni prima.

Alla spensieratezza che caratterizza l’atmosfera di questo film è ispirato il drink Lo Smeraldo, creato dal barman Ugo Acampora, del Twins, cocktail, wine, coffee di Napoli, già vincitore del Premio Strega Mixology 2018.

Gli ingredienti de Lo Smeraldo sono: 4,5 cl Fifty Pounds London Dry Gin infuso ai limoni scottati, 2 cl succo di limone, 2 cl di sciroppo di alga spirulina, Falanghina carbonata. La procedura è semplice: con  la tecnica shake & strain si versano tutti gli ingredienti, eccetto la falanghina carbonata, all’interno di uno shaker. Si shakera per circa 10 secondi e si versa il tutto in una coppa champagne, colmando con la falanghina carbonata.

Leggerezza e fantasia connotano questo drink, per un’estate tutta da bere.

 

 

Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saiahttps://www.icoloridellacultura.com
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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