Così parlò Bellavista. Spettacolo d’autore al Teatro Vittorio Emanuele. Omaggio a Luciano De Crescenzo

Un grande spettacolo d’autore attende il pubblico  del Teatro Vittorio Emanuele. In scena da domani, e per l’intero weekend la  pièce dal titolo Così parlò Bellavista, omaggio al  mitico scrittore partenopeo Luciano De Crescenzo. Il professor Bellavista (interpretato da Geppy Gleijeses), affiancato dalla goliardica moglie (Marisa Laurito), trascorre serenamente la sua vita da pensionato intrattenendo i condomini con lezioni sugli antichi filosofi. Ma l’idillio verrà presto guastato dall’arrivo del sig. Cazzaniga che, milanese direttore d’azienda, irrompe con le sue regole in contrasto con le abitudini del professore. Ad aggravare la situazione, giunge la notizia che la giovane figlia di Bellavista è in dolce attesa ma, senza un’adeguata sistemazione lavorativa e il pizzo a stroncare ogni piccolo slancio imprenditoriale, la vita del nostro protagonista sembra essersi trasformata in un vero incubo. Sarà infine un fortuito incidente in ascensore a risolvere le sorti della famiglia Bellavista, regalando agli spettatori un lieto fine ricco di umanità che trova, proprio nelle persone verso cui siamo più diffidenti, i veri amici.

L’approdo di quest’opera in teatro non è stato così scontato come potrà sembrare. Infatti, dopo qualche tentativo infruttuoso fatto in anni passati di adattare per le scene il mitico film/romanzo saggio “Così parlò Bellavista”, Alessandro Siani, stimolato da Benedetto Casillo (il vice sostituto portiere) si appassiona all’ idea e decide di varare il progetto. Dopo aver vagliato alcune ipotesi giunge con Luciano De Crescenzo alla conclusione che la migliore soluzione per la realizzazione dell’idea sia affidarla a Geppy Gleijeses: “Sulo tu ‘o può ffà!”. Ma Geppy, seppur lusingato dalla “investitura”, è costretto a rinunciare, anche perché stretto tra gli impegni di “Filumena Marturano” e “il Piacere dell’Onestà”, entrambi con la regia di Liliana Cavani.

Ma Alessandro non demorde, annulla la tournée prevista per la passata stagione e bussa nuovamente alla porta di Geppy: “E mò come ti metti?”. Nasce così lo spettacolo teatrale Così parlò Bellavista, diretto e adattato da Geppy Gleijeses, prodotto da Alessandro Siani e Sonia Mormone (Best Live) e Geppy Gleijeses (Gitiesse Artisti Riuniti ), con Geppy – che nel film interpretava il ruolo di Giorgio – nel ruolo di Bellavista e un gruppo straordinario di attori napoletani: Marisa Laurito, la migliore amica di Luciano ed eterna Miss Simpatia, sarà la moglie di Bellavista, Benedetto Casillo, l’unico nel ruolo che interpretò nel film, Nunzia Schiano, grande caratterista napoletana, e ancora Salvatore Misticone, Vittorio Ciorcalo e tanti altri, con la partecipazione di Gianluca Ferrato nel Ruolo di Cazzaniga, il direttore dell’Alfasud. Per festeggiare i 90 anni di Luciano De Crescenzo i promotori hanno pensato a un debutto nel più bel teatro del mondo, il teatro della sua città, il San Carlo di Napoli. La Sovrintendente Rosanna Purchia ha sposato con entusiasmo l’idea, il Comune di Napoli ha concesso il suo Patrocinio Comune di Napoli e la Regione Campania ha fortemente voluto sostenere l’iniziativa che celebra un film di culto (il coautore è l’indimenticabile Riccardo Pazzaglia), un romanzo venduto in tutto il mondo e il suo autore, il cui genio non sempre è stato riconosciuto nella misura che meritava. Ma, come dice Bellavista:” Si è sempre meridionali di qualcuno!

Piccoli affreschi di una bellissima Napoli degli anni 80. Così si potrebbe definire la commedia tratta dall’omonimo romanzo e dal film di Luciano De Crescenzo.

L’opera andrà in scena domani e sabato alle ore  21.00 mentre domenica alle ore 17.30.

Uno spettacolo da non perdere per regalarsi qualche ora di spensierata allegria.

Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saiahttps://www.icoloridellacultura.com
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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