Mercoledì, alle ore 18.30, presso la Bookstore Mondadori di Milazzo avrà luogo la presentazione del romanzo La casa degli specchi di Cristina Caboni, edito da Garzanti.
Fin dalla sua prima apparizione nel panorama letterario con Il sentiero dei profumi, pubblicato nel 2014, e divenuto da subito un caso editoriale, è apparso subito chiaro come la Caboni riuscisse, attraverso le sue storie, raccontate con uno stile, al contempo, raffinato e solare ad interpretare le emozioni più recondite dell’animo umano sia femminile che maschile.
Le protagoniste dei suoi romanzi, donne apparentemente fragili, trovano sempre la forza di ribaltare un destino che sembra già scritto, e Milena, protagonista del romanzo La casa degli specchi, non fa eccezione.
Cresciuta li insieme al nonno, ne conosce ogni angolo, come il maestoso ingresso circondato da dodici specchi dalle cornici d’argento intarsiate. Milena li ha sfiorati mille volte in cerca di chissà quali risposte, ma quel giorno trova qualcosa di inaspettato: un gancio nascosto che apre una porta su una piccola stanza. All’interno le pareti sono tappezzate di locandine di vecchi film. Quando Milena legge il nome della protagonista, non riesce a crederci. È un nome proibito in casa, il nome di sua nonna, che all’improvviso è scappata in America senza lasciare traccia. Tra quelle carte, scopre che la donna era un’attrice nell’epoca d’oro della Dolce Vita romana e che i suoi sogni erano vicinissimi ai propri. Perché anche Milena vuole calcare il palcoscenico, ma ha paura di mettersi in gioco. Leggere della nonna è come leggere di se stessa. Fino a quando non si imbatte in alcuni indizi che raccontano qualcosa di misterioso, di minaccioso. Milena non può fare a meno di chiedersi cosa sia successo e perché nessuno le abbia mai parlato della nonna. C’è solo una persona a cui chiedere: il suo amato nonno. Ma lui è restio a parlarne. Milena è convinta che nel passato della sua famiglia ci sia un segreto che può aiutarla a capire il suo presente. Eppure, a volte, quello che è stato sepolto dagli anni è meglio che rimanga tale. Perché in gioco possono esserci bugie molto pericolose.
Queste le premesse di un incontro che saprà catturare il pubblico sin dalle primissime battute prima di farlo prigioniero d’un romanzo che saprà come farlo innamorare.