Bilancio positivo per la V° edizione di Performare Festival

0
434

Si è concluso con un grande successo di pubblico la quinta edizione di Performare Festival che nei giorni scorsi si è svolto a Serradifalco, in provincia di Caltanissetta.

Tanti gli ospiti, artisti e compagnie di rilevanza nazionale e internazionale, ma anche talentuosi emergenti, che sono stati fra i protagonisti del Festival: Compagnia Zappalà Danza, Compagnia Virgilio Sieni, Jurij Konjar, German Jauregui & Antia Diaz Otero, Nello Calabrò, Giovanna Velardi, Balletto Civile, Chiara Ameglio/Fattoria Vittadini, Noemi Bresciani/Fattoria Vittadini, Giorgia Briguglio, Melania Caggegi & Agnese Canicattì, Nicola Simone Cisternino, Collettivo SicilyMade, Silvia Oteri, Maria Stella Pitarresi & Marco Pergallini, Priscilla Pizzol & Edoardo Sgambato, Delfina Stella, Rosada Letizia Zangrì.

Le due direttrici artistiche, Simona Miraglia e Amalia Borsellino, tracciano un bilancio di questa quinta edizione: “Portiamo avanti un progetto visionario, che ha ‘invaso’ il comune di Serradifalco, con lo sguardo rivolto al futuro, mantenendo però una piena consapevolezza di quanto accade nel presente. Proprio tra queste due dimensioni Performare apre un varco su quanto lo circonda: nelle coordinate spazio-temporali della danza, solo apparentemente effimere, il festival attraversa luoghi altrimenti dimenticati e ne consente una nuova significazione. Cosa diventa una piazza, una via, un vicolo, quando vengono abitati dal gesto di un corpo danzante? Certamente non sono più soltanto una piazza, una via, un vicolo, ma molto di più: si trasformano in una nuova possibilità, inattesa e allettante. Siamo felici di aver organizzato un’edizione che è stata particolarmente apprezzata e partecipata, che ha rappresentato un momento di confronto fra artisti di diverse generazioni. Tutto questo ci fa capire che la qualità artistica è sinonimo di successo”.

Con queste parole e un bilancio più che positivo Simona Miraglia e Amalia Borsellino rinnovano l’appuntamento per il prossimo anno, sempre nel segno dell’arte, intesa in tutte le sue forme.

RISPONDI

Scrivi il tuo commento
Inserisci il tuo nome
Captcha verification failed!
CAPTCHA user score failed. Please contact us!