Il weekend della Città dello Stretto si colora di emozioni, che solcano il palcoscenico del Teatro dei 3 Mestieri che da questa sera, alle ore 21.00, ospita la pièce dal titolo In alto mare tratta dal testo di Sławomir Mrożek e diretto da Roberto Zorn Bonaventura.

La pièce, che segna il giro di boa della stagione teatrale “Tracce D’Inchiostro”, racconta la storia di tre eleganti naufraghi che, in alto mare, su una piccola zattera, si scontrano e dibattono su chi dei tre debba essere mangiato per salvare gli altri due. Tra surreali logiche politiche e tragicomiche tensioni psicologiche, si arriverà a una scelta. Ma è la scelta giusta? Siamo davvero sicuri che questa sia l’umanità che vogliamo?

In alto mare è un testo feroce perché, attraverso la sua comicità surreale, e attraverso la metafora antica del naufragio come disgrazia che accomuna, ci restituisce residui di una umanità che si disumanizza istante dopo istante, cercando esplicitamente, sin dalla prima battuta, con logiche di prevaricazione e violenza, la vittima sacrificale che consenta ai due naufraghi che si nominano carnefici, una illusoria sopravvivenza che nella realtà è ancora un passo avanti verso la fine.

Un testo che, a sessant’anni dalla sua uscita, è ancora clamorosamente attuale per i temi che pone: l’inconcludenza della politica, la falsità e l’opportunismo dei rapporti sociali, l’impossibilità di scappare da un mare metaforico che ci circonda, un mare che minaccia continuamente di inghiottirci. Un testo che ci ricorda crudelmente quanto siamo miseri e quanto avremmo potuto essere migliori.  Lavorando con gli attori e i collaboratori, abbiamo trovato subito la nostra motivazione, quella necessaria per metterlo in scena: la continua devastazione del Teatro che, invece, nonostante i tentativi di assassinarlo, è sempre lì, che si rialza, zoppica e cammina. E indica la via.

A dare spessore a questa fantastica storia saranno gli attori Giulia De Luca, Francesco Natoli, Gianfranco Quero e Michelangelo Maria Zanghì.

Si replica domani sempre alle 21.00 e domenica alle ore 18.30.

 

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