“La comunità cresce se cresce tutto il motore che c’è attorno, compresi i luoghi di teatro e di cultura, come è il teatro Placido Mandanici”. Con queste parole la giornalista Cristina Saja ha introdotto, sabato scorso, la conferenza stampa riguardante la stagione teatrale 2025/2026.
Al tavolo dei lavori il sindaco Pinuccio Calabrò, l’assessore alla cultura e allo spettacolo Angelita Pino e il direttore artistico Alberto Maria Munafò. Ed è stato proprio il sindaco Pinuccio Calabro a introdurre la situazione in cui verte il teatro barcellonese esponendo ciò che l’amministrazione ha fatto negli anni “In questi anni abbiamo visto l’espressione massima della cultura italiana, abbiamo avuto la possibilità di apprezzare grandi personaggi, pertanto non posso esimermi dal ringraziare coloro che hanno lavorato per la buona riuscita: funzionari, impiegati e tutti coloro hanno svolto un ruolo concreto per la gestione di questi programmi.
Sono veramente soddisfatto per questi cinque anni del Teatro Mandanici che è stato “la piazza nobile della cultura barcellonese”, e sempre lo sarà perché questa è l’espressione della cultura e dell’arte barcellonese”.

A seguire l’assessore Angelita Pino si è addentrata nell’argomento esponendo ciò che nell’arco di questi anni è stato fatto “Nell’ultimo anno l’Ufficio Teatro ha incamerato ben 54 richieste di concessione, di cui 19 per saggi di danza. Tutte le scuole di danza, cittadine e non, sono tornate nel nostro teatro. A queste si aggiungono le richieste di concessione da parte degli impresari di spettacoli sia serali che matinée, questi ultimi dedicati alle scuole. Questi numeri sono importanti perché queste richieste si traducono in un introito economico molto significativo che rappresenta l’unico modo di portare avanti il nostro teatro, di tenerlo aperto, e di renderlo fruibile da parte del pubblico.
Questo è stato possibile grazie alla sinergia che si è venuta a creare, da un paio di anni, con importanti impresari del territorio, perché già da qualche anno abbiamo cercato di puntare su una strategia di marketing e comunicazione che, nel medio e lungo termine ha cominciato a dare finalmente i suoi frutti, da qui il rinnovato interesse per il teatro Mandanici. Questo ci ha permesso dare un’immagine molto importante e quindi il ringraziamento più grande va a tutti coloro che hanno deciso di fare importanti investimenti nel nostro teatro credendo nella sua bellezza e nella sua potenzialità. Un’altra novità riguarda la disponibilità del foyer del teatro Mandanici, che verrà messo a disposizione delle associazioni che ne hanno fatto richiesta. Inoltre, proprio nel foyer del teatro nascerà una piccola stagione artistica di grande livello”.

A seguire il direttore artistico Alberto Maria Munafò: “La stagione che si è riusciti a creare, pur nella grande difficoltà economica, è una stagione di ottimo livello. Sono rappresentate come sempre tutte le discipline dell’arte, una bellissima stagione dedicata ai ragazzi: le matinée. Abbiamo musica, abbiamo dei graditi ritorni, come esempio Luca Ward, abbiamo musiche da film con il tributo Ennio Morricone, abbiamo tributi ai Queen e a Fabrizio De André. Si è cercato di creare qualcosa si potesse andare bene per tutti i gusti.
Per quanto riguarda la biglietteria il servizio è stato ripristinato dal lunedì al venerdì, poi nei casi in cui non fosse disponibile abbiamo moltissimi agenti sul territorio che fanno anche servizio di biglietteria. La stagione non è ancora conclusa, ci sono delle straordinarie sorprese, in ogni ambito. Sarà presente anche una piccola stagione del foyer del teatro. E infine, sono state attivate numerose scontistiche: per gruppi, 18app, carta docente, per disabili è over 65″.
A chiudere l’incontro è stata la giornalista Cristina Saja che ha illustrato nel dettaglio la stagione che inizierà il 23 ottobre.






























