Nuovo appuntamento per la rassegna Teatri di Naso diretta da Roberto Zorn Bonaventura. La pièce in arrivo sul palco del teatro Vittorio Alfieri di Naso è L’arto fantasma diretto e interpretato da Michelangelo Maria Zanghì. Al suo fianco gli attori Gerri Cucinotta e Nunzia Lo Presti. Il rendez vous con le forti emozioni è domenica alle ore 17.30.
Lo spettacolo in questione in realtà è un ricordo, uno sguardo all’indietro su una tragedia che molti sembrano aver dimenticato, quella dell’alluvione di Giampilieri, villaggio di Messina, che il primo ottobre del 2009 causò 37 vittime.
«Una montagna frana – si legge fra l’altro nelle note di regia -, portando via con sé case, macchine e strade. Ma soprattutto, il fango uccide decine di persone: donne, uomini, anziani. Bambini. Questa è la cronaca. Semplice, pura. Gelida. Ma cosa accade in una famiglia quando uno dei suoi membri muore in una circostanza come questa? Nell’immediato solo dolore e vuoto. Ma dopo? Quando il tempo passa, cosa resta in chi ha perso una figlia, una madre? Partendo da questa strage dimenticata – quella col maggior numero di morti, dopo il terremoto del 1908 – e per la giustizia senza responsabili, proveremo a rispondere a queste domande, raccontando quel dolore e quel vuoto, ma anche la rabbia e la speranza, di chi ha perso il proprio affetto a causa del menefreghismo e dell’incuria endemici nella profonda provincia siciliana (…) Lo spettatore sarà preso per mano e condotto dolcemente in questo viaggio da Agata, Elio e Fortunato, tre esistenze segnate in maniera insanabile dalla tragedia. Amleto insegna: non esiste altro modo, se non il Teatro, per rappresentare gli orrori reali che rimangono, altrimenti, insopportabili».
Il programma di “Teatri di Naso”, con la direzione artistica di Roberto Zorn Bonaventura, proseguirà poi domenica 13 aprile con “La felicità”, regia di Nicola Alberto Orofino, con Roberta Amato, Giorgio Boscarino e Luana Toscano.
Ancora una volta sulle tavole di un palcoscenico si rincorrono tutte le sfumature della vita.