Tutto pronto per la seconda parte del Cortile Teatro Festival, diretto da Roberto Zorn Bonaventura, organizzato dal Castello di Sancio Panza, che si avvale della collaborazione di Nutrimenti Terrestri e del sostegno del Comune e di Rete Latitudini.
In attesa della tre giorni (29, 30 e 31 agosto) dedicati a Van Gogh con lo spettacolo di Roca Rey combinato a un evento speciale tra cinema e danza, venerdì andrà in scena nella spianata del Museo Regionale lo spettacolo dal titolo “Il territorio va in scena! Storie di teatro, il teatro delle storie”, interpretato da Max Paiella e Flavio Cangialosi. Si tratta di uno spettacolo i cui temi principali sono il teatro e il suo territorio. Le risorse, l’equilibrio che offrono a una comunità, il loro recupero in ambito di sostenibilità. Lo spettacolo, scritto da Max Paiella, tratta in maniera brillante, satirica e musicale di come stiamo esaurendo le risorse naturali. Si parte dai ghiacciai, dalle foreste, dai fiumi e dalle specie di animali, per arrivare alle unicità delle nostre tradizioni più sane, e anche alle risorse architettoniche e paesaggistiche dei nostri territori, inclusi i teatri. «Storie svelate agli spettatori – si spiega – che di quella città o di quel paese sono gli abitanti e i fruitori, per illustrare e dimostrare come il turismo, l’arte e la cultura, siano elementi uniti e sostenibili perché a stretto contatto con la verità dei luoghi, e possano quindi esistere su uno stesso binario».
Paiella, attore e musicista, è noto al grande pubblico anche per le sue apparizioni cinematografiche e televisive. Molte delle sue qualità satiriche sono stato valorizzate, in particolare, dalla partecipazione (ininterrotta dal 2004) al programma di Radio 2 Rai “Il ruggito del coniglio”, con una continua invenzione di divertenti personaggi.
Inizia, dunque, il conto alla rovescia per una stagione che da sempre regala infinite emozioni.