Voliamo in Oregon per scoprire l’American Single Malt Whiskey

Continua il giro del mondo con gli Spirits. Questa settimana si  vola in Oregon, alla scoperta della distilleria Westward, la stessa di Aviation Gin. Fondata nel 2004 a Portland, Westward è l’American Single Malt Whiskey più premiato al mondo, disponibile sul mercato italiano grazie a Rinaldi 1957 e rappresenta il clou dei single malt prodotti negli Stati Uniti. Westward è prodotto secondo la filosofia del “minimal distilling” e si distingue per la sua grande ricchezza aromatica. Fermentato come una birra, Westward American Single Malt viene quindi distillato come uno scotch e invecchiato come un bourbon.

In Westward tutto parte dall’orzo, che cresce principalmente negli stati dell’Oregon e di Washington dove viene maltato per creare una birra American Ale, utilizzando lieviti di birra e una lenta fermentazione a bassa temperatura. Successivamente viene distillata due volte in pot still, trasformando la birra in whiskey. Quindi l’invecchiamento, perfetto in uno stato come l’Oregon, dove estati caldissime e secche e inverni freddi e umidi rappresentano il clima ideale per invecchiare un grande whiskey, nello specifico in grandi botti di quercia americane vergini, leggermente tostate, selezionate per accentuare pienezza e rotondità.

Infine, Westward viene spostato in lotti più piccoli, per raggiungere il suo profilo tipico di gusto, ben bilanciato e pieno, per essere poi imbottigliato senza filtrazione a freddo e senza nessun tipo di additivo, mantenendo tutta la propria texture e complessità.

Tra i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti, una doppia Medaglia d’Oro ottenuta alla San Francisco World Spirits Competition 2020, un risultato di 93 centesimi alla Ultimate Spirits Challenge, un punteggio di 94 centesimi di Wine Enthusiast e una presenza nelle prime posizioni nella lista del Wall Street Journal per quanto riguarda i migliori American Single Malts.

Lasciamoci inebriare dal gusto   fruttato, permeato con note di cereali e vaniglia cremosa, con una punta di spezie dolci e un finale caratterizzato dal legno e spezie dolci con un leggerissimo sentore affumicato e di cioccolato fondente.

 

Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saiahttps://www.icoloridellacultura.com
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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