“L’opera dell’artista Mariano Pietrini non esiste”

In questi mesi nella Città del Longano si è proceduto a diverse opere di riqualificazione; intervento che  ha interessato diverse aree fra cui quella riguardante il Monumento ai Caduti e Villa Primo Levi recentemente inaugurate. In considerazione di questi eventi è  giunta, presso la nostra redazione, una mail con cui Nino Pietrini, figlio dell’artista Mariano Pietrini, chiede la restituzione, a causa della scarsa considerazione da parte delle istituzioni, dell’opera donata dal padre al Comune nel 2015, e collocata  nella villa dopo la sua morte.

“Dall’inaugurazione – scrive Nino Pietrini, figlio del Prof. Mariano Pietrini – ci occupiamo della manutenzione del verde, nella zona attorno all’opera. Qualche settimana fa abbiamo appreso che le opere di riqualificazione della villa non avrebbero interessato la zona dove sono collocate le sculture, anzi gli interventi di riqualificazione hanno rimosso 2 delle piccole sculture attorno alle principali ed in più danneggiato gli impianti di illuminazione ed irrigazione che a nostre spese avevamo installato. Ne prendiamo atto e bene in silenzio ripristiniamo e provvediamo alla pulizia. Oggi attraverso i social apprendiamo che sono stati restaurati i pannelli esplicativi delle due aree, siamo come dire “sorpresi” nel riscontrare che l’opera di Mariano Pietrini non esiste! Quindi se il comune non la include nelle opere di riqualificazione e una delle associazioni culturali che rappresenta da anni la cultura barcellonese non ritiene l’opera degna di apparire sul pannello esplicativo della piazza traiamo le conclusioni che forse la città non gradisce quest’opera! Quindi a nome degli eredi dell’artista chiederò la restituzione, al meno che non si cominci a capire che forse quelle pietre un valore lo hanno ed intendo non solo un valore simbolico o artistico, ma anche economico. Amareggiati inoltriamo queste dichiarazioni ai mezzi di stampa aspettando che nell’immediato si provveda a porre rimedio a queste “sviste””.

La tutela delle opere d’arte e il prosperare della vita culturale di una città rappresenta il patrimonio da destinare alle  future generazioni. Difendiamole

Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saiahttps://www.icoloridellacultura.com
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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Maria Antonella Saia
Maria Antonella Saia, laureata in Lettere moderne, specializzata in Scienze dell’Informazione Giornalistica. Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Elenco Pubblicisti dal 2011 (Tessera N°141842) ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra le quali “il Normanno.com”, “laprovinciamessina.it”, “messinaoggi.it” e “ilcarrettinodelleidee.com” prima di dare il via alla testata giornalistica I colori della cultura.com. Si tratta di un magazine culturale, diversificato a vari livelli che spazia dai libri alla moda e agli spettacoli teatrali, dal cinema alla musica, dallo sport al benessere per concludere infine con uno spazio dedicato al mondo degli animali.

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